Presentazione

L’Università di Roma Tor Vergata, sin dalla sua costituzione, ha sempre fornito un’ampia e articolata offerta di corsi di alta formazione nel campo delle antichità classiche. Negli ultimi venti anni i due dottorati di ricerca in Storia antica e in Antichità classiche e loro fortuna, ora confluiti nel Dottorato di Ricerca in Antichità classiche e loro fortuna. Archeologia, Filologia, Storia, hanno infatti stabilmente occupato i primi posti nelle graduatorie nazionali sia per la qualità dell’insegnamento impartito e per l’eccellenza dei risultati conseguiti dai nostri studenti e docenti, sia per le opportunità lavorative offerte dopo la conclusione del percorso di studi.

 

L’offerta formativa

Gli insegnamenti impartiti nell’ambito del Dottorato coprono una vasta gamma di aspetti del mondo antico, dalla filologia alla storia, dalla storiografia all’archeologia, dall’epigrafia alla papirologia, dalle antichità alla topografia etc. I nostri studenti sono stimolati a intraprendere progetti di ricerca innovativi, sotto la guida di uno o più docenti, e allo stesso tempo a maturare una visione complessiva del mondo antico.

Un aspetto fondamentale di questo metodo formativo è l’organizzazione di periodici incontri seminariali in cui i dottorandi sono invitati a proporre i risultati delle proprie ricerche al corpo docente e agli altri compagni di corso; in tali occasioni i giovani studiosi possono spesso avvalersi anche della preziosa competenza di autorevoli specialisti italiani e stranieri che collaborano alle attività del Dottorato o in qualità di docenti esterni o visiting professors. Numerose sono poi ogni anno le conferenze presso il Dottorato di eminenti studiosi della classicità e le opportunità per i dottorandi di soggiorni all’estero presso qualificati centri di ricerca sul mondo antico.

La vocazione internazionale del dottorato richiede la padronanza di almeno due lingue straniere da parte degli aspiranti dottorandi. L’offerta didattica del dottorato, inoltre, ha sempre incluso seminari e conferenze tenuti da docenti stranieri. Sono numerosi, infine, i momenti di approfondimento della terminologia propria degli ambiti disciplinari interessati dal dottorato in lingue differenti dall’italiano.

I docenti del dottorato prestano molta attenzione nel preparare i dottorandi all’utilizzo delle banche dati digitali sul mondo antico, dedicando specifiche giornate di approfondimento a tali competenze. È inoltre fornito tutto il supporto necessario per acquisire familiarità con i software più comuni per la presentazione dei risultati delle proprie ricerche.

Grande spazio viene dato all’illustrazione dei sistemi di ricerca degli altri paesi europei, sia grazie a seminari tenuti sia da docenti italiani che abbiano maturato significativi periodi di ricerca all’estero, sia favorendo un contatto diretto con il personale di enti di ricerca esteri che ne illustrino l’architettura e le possibilità di collaborazione.

 

Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale

I dottorandi sono costantemente stimolati a misurarsi con il mondo delle pubblicazioni scientifiche, direttamente o con la mediazione dei docenti. In particolare, essi hanno la possibilità di comprendere dall’interno, sia come redattori sia come autori, le realtà editoriali di riviste nazionali e internazionali con le quali il Dottorato ha rapporti di collaborazione o sono esse stesse emanazione del Dottorato.

 

Frequenza delle riunioni

Il Collegio dei Docenti, allargato ai dottorandi, si svolge almeno una volta al mese. A tali appuntamenti si devono aggiungere i seminari didattici o scientifici tenuti da docenti italiani e stranieri e le relazioni annuali dei dottorandi.