Organizzazione didattica

Articolazione dei corsi

Il Dottorato di Ricerca in Antichità classiche e loro fortuna. Archeologia, filologia, storia ha l’obiettivo di formare studiosi dell’antichità in possesso di una base metodologica, di conoscenze e competenze integrata tra letteratura, storia dell’arte antica e storia antica. Ci si propone, così, di evitare che l’approfondimento specialistico in uno dei tre ambiti vada a scapito della visione integrale dell’antichità e delle diverse modalità del suo studio, che è una delle prospettive in cui si possono fornire contributi di ricerca originali. Tra gli elementi unificanti è rilevante l’uso del metodo filologico. Questo obiettivo generale è perseguito con metodi diversi, dovuti alla differente natura delle discipline impartite, nelle due grandi aree di ricerca del Dottorato.

 

Area di ricerca in Antichità classiche e loro fortuna

L’obiettivo principale di quest’area è di formare studiosi con un’elevata capacità di analisi critica dei contenuti letterari e figurativi dell’antichità classica, nonché della tradizione europea per quanto attiene al rapporto con i modelli greci e latini. Ciò implica anche l’acquisizione della capacità di individuare e analizzare momenti di frattura e continuità nella storia letteraria e artistica del nostro continente. Sono tra l’altro valorizzati gli elementi della tradizione dei testi nell’antichità (grazie alla componente paleografica) e quelli più generalmente storico-culturali (per l’attenzione alla storia della filosofia antica). L’alta qualificazione raggiunta permetterà ai dottori di ricerca di esercitare competenze scientifiche provate in Università, nonché in Enti pubblici e privati, così come di prestare efficacemente opera di tutela e valorizzazione dei ‘beni’ letterari e artistici (intesi non solo in senso materiale). Senza contare che la stessa Scuola superiore potrà eventualmente giovarsi di insegnanti così formati.

 

Area di ricerca in Storia antica

L’obiettivo primario di quest’area è la formazione di studiosi in grado di fare ricerca di alto livello nei settori dell’Epigrafia greca e romana, della Storia greca, della Storia romana e dell’Archeologia classica. Esso verrà perseguito sia da un punto di vista teorico, con lezioni sui metodi e gli strumenti di ricerca nelle varie discipline impartite dai docenti interni e da ricercatori di fama nazionale e internazionale, sia a livello pratico, seguendo e discutendo assiduamente il lavoro dei dottorandi, che saranno periodicamente tenuti a renderne conto non solo ai propri tutores, ma all’intero collegio dei docenti e ai propri colleghi di corso.

 

Discipline e temi di ricerca

Nell’ambito del dottorato di ricerca Antichità Classiche e loro Fortuna: Archeologia, Filologia, Storia sarà possibile perfezionarsi e condurre attività di ricerca nei seguenti settori e discipline: Formazione del patrimonio iconografico e formale greco-romano; Lo studio dell’antico e delle collezioni storiche dal Medioevo all’età romantica; Tradizione e innovazione nella letteratura greca arcaica, classica e ellenistica; Letteratura europea e tradizione classica; Storia, storiografia ed epigrafia greca; Storia romana e antichità romane; Epigrafia greca e romana; Archeologia; Papirologia; Topografia antica.

 

Programma dei corsi

I corsi si articoleranno in un triennio strutturato in semestri, per un totale di circa 100 ore di didattica per anno, suddivise secondo un programma di apprendimento finalizzato alla conclusione, così come allo sviluppo, di temi di ricerca altamente specialistici. Alla ricerca individuale, condotta con l’assistenza di uno o più tutores, si affiancheranno – con periodicità mensile – le lezioni metodologiche e conferenze sui più recenti risultati della ricerca internazionale da parte dei docenti afferenti al Dottorato stesso e da altri studiosi ospiti. Con la medesima cadenza si svolgeranno anche le discussioni a carattere seminariale animate dai dottorandi, in relazione al progresso delle rispettive ricerche. Sono infine previsti dei soggiorni dei dottorandi anche in altri atenei e istituti culturali italiani e stranieri. Sono previste forme di valutazione nel passaggio da un anno all’altro.

 

Calendario

 

I ANNO

– partecipazione all’attività seminariale con cadenza mensile;
– presentazione prima elaborazione tema di ricerca;
– partecipazione con contributi a seminari e convegni su temi specifici del dottorato.

 

II ANNO

– partecipazione all’attività seminariale con cadenza mensile;
– presentazione seconda elaborazione tema di ricerca;
– partecipazione con contributi a seminari e convegni su temi specifici del dottorato.

 

III ANNO

– partecipazione all’attività seminariale con cadenza mensile;
– presentazione terza elaborazione tema di ricerca;
– partecipazione con contributi a seminari e convegni su temi specifici del dottorato;
– relazione finale.